giovedì 12 giugno 2014

Primo giorno di Cre

All'oratorio di Pignolo, il 9 Giugno, i ragazzi di tutte le età (dalla 1° elementare alla 3° media) sono stati accolti da Don Giampaolo e da tutti gli animatori per cominciare il Cre-Grest 2014 “Piano Terra”.
Dopo alcuni minuti di svago i bambini sono stati invitati a ballare, cosa che ogni anno non tutti gradiscono, e poi sono stati divisi in sei squadre provvisorie: gialli, bianchi, rossi, blu, verdi e neri.

Le tre sfide erano: la gara di passeggini, dove uno spingeva mentre l’altro stava seduto dentro e poi ci si scambiava; la classica staffetta, in cui tenere in equilibrio la pallina sul cucchiaio con la bocca; e la corsa dei millepiedi, dove a gruppi di tre si calzava insieme dei lunghi scii e la sincronia era fondamentale per avanzare. Dopo abbiamo fatto anche il gioco finale, dove tutti i ragazzi si sono sparpagliati per il campo con una coda del colore della propria squadra, e vinceva chi riusciva a rubare più code.

È stato divertente: mi sono divertito molto, mi aspettavo qualcosa di più” – Lorenzo Giovannini

Mi sono divertito molto, soprattutto nella gara dei passeggini, ma in alcuni momenti mi sono un po’ annoiato” – Alessandro Campani

Grazie all’ultimo gioco ha vinto la quadra dei neri, seguiti di poco da quella dei rossi, unici a vincere tutte e tre le sfide.

Una volta pranzato i ragazzi sono stati divisi nelle squadre definitive (gialli, arancioni, bianchi, rossi, verdi e blu) e sono andati con i loro animatori nelle aule per creare la bandiera, la mascotte e l’inno.

Avevo proposto come nome per la mia squadra “Gli Yellowpuziani” e tutti erano d’accordo, ma più tardi ci è venuto in mente “Os Amarelos”, che vuol dire “I Gialli” in portoghese, e abbiamo cambiato. Anche se deluso perché avevano bocciato la mia idea, mi sono divertito molto!” – Edoardo Iannucci

La nostra bandiera quando è stata finita mi ha impressionato molto per la scritta “Orange Explosion”” – Lorenzo Giovannini

Quando abbiamo fatto la nostra bandiera due animatori hanno sbagliato e hanno scritto “Green Planenets” invece che “Green Planets”” – Alessandro Campani

Finiti i lavori è stata offerta la merenda e si è potuto giocare liberamente, fino alle cinque e mezza, quando il Don ha aperto il cancello per far tornare tutti a casa.

Il giorno successivo avrebbero poi vinto i Gialli la sfilata per nome, bandiera e inno più creativi.

I ragazzi dell'Atelier

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