All'oratorio di Pignolo, il 9 Giugno, i ragazzi di tutte le
età (dalla 1° elementare alla 3° media) sono stati accolti da Don Giampaolo e
da tutti gli animatori per cominciare il Cre-Grest 2014 “Piano Terra”.
Dopo alcuni minuti di svago i bambini sono stati invitati a
ballare, cosa che ogni anno non tutti gradiscono, e poi sono stati divisi in
sei squadre provvisorie: gialli, bianchi, rossi, blu, verdi e neri.
Le tre sfide erano: la gara di passeggini, dove uno spingeva
mentre l’altro stava seduto dentro e poi ci si scambiava; la classica staffetta,
in cui tenere in equilibrio la pallina sul cucchiaio con la bocca; e la corsa
dei millepiedi, dove a gruppi di tre si calzava insieme dei lunghi scii e la
sincronia era fondamentale per avanzare. Dopo abbiamo fatto anche il gioco finale, dove tutti i
ragazzi si sono sparpagliati per il campo con una coda del colore della propria
squadra, e vinceva chi riusciva a rubare più code.
“È stato divertente: mi sono divertito molto, mi aspettavo
qualcosa di più” – Lorenzo Giovannini
“Mi sono divertito molto, soprattutto nella gara dei
passeggini, ma in alcuni momenti mi sono un po’ annoiato” – Alessandro Campani
Grazie all’ultimo gioco ha vinto la quadra dei neri, seguiti
di poco da quella dei rossi, unici a vincere tutte e tre le sfide.
Una volta pranzato i ragazzi sono stati divisi nelle squadre
definitive (gialli, arancioni, bianchi, rossi, verdi e blu) e sono andati con i
loro animatori nelle aule per creare la bandiera, la mascotte e l’inno.
“Avevo proposto come nome per la mia squadra “Gli
Yellowpuziani” e tutti erano d’accordo, ma più tardi ci è venuto in mente “Os
Amarelos”, che vuol dire “I Gialli” in portoghese, e abbiamo cambiato. Anche
se deluso perché avevano bocciato la mia idea, mi sono divertito molto!” – Edoardo
Iannucci
“La nostra bandiera quando è stata finita mi ha
impressionato molto per la scritta “Orange Explosion”” – Lorenzo Giovannini
“Quando abbiamo fatto la nostra bandiera due animatori hanno
sbagliato e hanno scritto “Green Planenets” invece che “Green Planets”” –
Alessandro Campani
Finiti i lavori è stata offerta la merenda e si è potuto
giocare liberamente, fino alle cinque e mezza, quando il Don ha aperto il
cancello per far tornare tutti a casa.
Il giorno successivo avrebbero poi vinto i Gialli la sfilata
per nome, bandiera e inno più creativi.
I ragazzi dell'Atelier